In un'altra guida avevo illustrato un altro problema dove come imputato è sempre lo stesso il Sistema Operativo, guarda caso è Ubuntu, anche quando non centra nulla al problema. In questa guida vedremo uno dei problemi più frequenti ed è quello di non riconoscimento del disco rigido durante l'installazione, che essi sia un disco HDD o il nuovo SSD.



Prima di condannare il povero Ubuntu che in molti casi non centra nulla perchè è tutto legato alle case costruttrice Hardware, che non fanno nulla per rendere la vita più agevole agli utenti di Gnu/Linux ( Ubuntu ), che scelgono di installare un sistema non proprietario nel proprio computer. Bande alle chiacchiere vediamo come risolvere questo piccolo inconveniente che si presenta molto spesso quando si acquista un disco nuovo detto vergine HDD o SSD che essi sia.



Questo problema è legato alla tabella di partizione di fabbrica presente nell'aria di memoria del disco e fa si che il disco non viene riconosciuto, vediamo come possiamo sbarazzarci di esso. I metodi sono due e sono in entrambi efficaci sta a voi come proseguire: il primo è quello di eliminare la tabella con un sistema operativo proprietario e reimpostarla come volessimo installare sul computer il sistema proprietario ( Windows ).



Il secondo sempre con Ubuntu in CD-Live con GParted eliminare la tabella e ricreandola in NTFS che poi andremo a cancellare durante l'installazione di Ubuntu. In alternativo è possibile adoperare il seguente comando:

sudo dd if=/dev/zero of=/dev/sdX bs=512 count=1

Cambiando la X per il dispositivo corretto ( a, b, c, d, ecc ) SdX. Dopo sarà necessario creare la tabella sul disco con GParted.



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